Cinque Dicembre 2016. Una data che non potrà mai dimenticare. Comincia il mio anno di servizio civile. Iniziare un nuovo percorso induce timore e paura di sbagliare tutto.
Ed io mi sentivo proprio così. Impaurita ma allo stesso tempo intenzionata ad intraprendere una nuova strada.
Racchiudere il mio anno di servizio civile in poche righe è quasi impossibile. Tante sono state le iniziative a cui ho preso parte e più il mio percorso trascorreva più capivo che ero proprio dovevo volevo essere. Nel posto giusto con le persone giuste. A colmare la mia insicurezza sono state le mie compagne di viaggio. Anna e Sofia. Con il vostro supporto ho imparato a credere in me stessa e a lavorare in gruppo.
Non finirò mai di ringraziarvi. Senza di voi non sarebbe stato lo stesso.
Un anno fa non avevo idee chiare ne pensavo di ritrovarmi oggi qui. Il percorso di servizio civile permette di autovalutarti e di scoprire un mondo nuovo. L’Associazione Callystoarts mi ha permesso di mettermi in gioco in un progetto dedicato ai giovani, portatori di innovazione e stimoli nuovi. Diverse sono state le attività che abbiamo organizzato e alle quali abbiamo partecipato. Orientiamoci. Alternanza scuola – lavoro. La mostra di Massimo Sansavini. La Festa della Repubblica a Montecitorio. La Settimana europea della Gioventù e tante altre ancora. Ognuna è stata fondamentale per la mia crescita formativa nonché personale.
Questo percorso mi ha permesso di essere la persona che sono oggi. Più sicura e determinata. E’ un’esperienza che tutti dovrebbero fare, a me ha cambiato la vita e il modo di pensare. Oggi vedo le cose in modo diverso e il più grande dono che ho acquisito è la grinta. La forza di scoprire cose nuove e di imbattermi in nuovi percorsi. Ai miei coetanei dico.. godetevi quest’esperienza ! Partecipate ad un progetto di servizio civile ! Vivete ogni attimo in maniera intensa, ogni attività è di estrema importanza.
Ad oggi, devo tutta la mia gratitudine alla Callystoarts per avermi permesso di crescere al loro fianco. Grazie a Roberto per avermi supportata quando pensavo di non farcela.
Un anno fa credevo di non essere mai abbastanza. Di non essere all’altezza delle aspettative poste su di me. Oggi credo di potercela fare, di poter dimostrare le mie potenzialità con serenità e non più con ansia.
E in ultimo, il mio ringraziamento più grande va a Francesco… per avermi spronata a guardare oltre le mie paure. E soprattutto, per aver creduto in me quando neppure io ci credevo.
Non so il futuro cosa mi riserverà, sorprese o ostacoli da superare. Sono consapevole che questo è il posto dove voglio essere. La mia strada da seguire.
Annachiara Mentone
Volontaria in Servizio Civile Nazionale
anno 2016-2017