Una popolazione che invecchia dove i giovani non riescono a trovare lavoro. Nonostante nell’anno 2015 si è registrato per la prima volta una crescita del Pil ci sono ancora giovani senza lavoro. Giovani laureati e con obiettivi ben definiti che purtroppo non riescono a trovare una strada lineare. Un fattore di rilevante importanza che preoccupa non poco le nuove generazioni.
Aumenta sempre più l’età media di chi ha intenzione di sposarsi e secondo i dati statistici l’età delle donne al momento del matrimonio è intorno ai 30 anni e 7 mesi. Sono più di un milione le coppie che optano per la convivenza mentre la famiglia tradizionale, composta da i due coniugi e i figli, rappresenta ormai un modello di vecchio stampo e non più dominante.
Oltre un ragazzo su tre tra i 15 e i 34 anni è troppo qualificato per il lavoro che svolge. Inoltre la tipologia di contratto più diffusa è quella del part-time quindi capita che le professioni più frequenti siano quelle del commesso,barista,parrucchiera ecc.
Secondo le statistiche dopo aver conseguito la laurea solo il 53,2 % dei laureati trova un’occupazione favorevole.
Il quadro che si presenta definisce due situazioni del tutto contrapposte: da un lato gli adulti ( età 45-65) con un lavoro stabile ottenuto generalmente negli anni 80 in cui il mercato del lavoro era ben definito, dall’altro lato invece una nuova generazione competente senza possibilità di accedere ad un lavoro concreto. Secondo i dati statistici dell’ISTAT più è alto il titolo di studio più aumenta il precariato, resta quindi senza un lavoro una parte della popolazione con competenze e studi funzionali per la crescita del nostro Paese.
Sono dati rilevanti che preoccupano anche le generazioni future,di questo passo il tasso occupazionale dei giovani nei prossimi venti anni diminuirà sempre più portando ad un indebolimento della componente giovanile. Ai vertici di occupazioni stabili troveremo una fascia di età adulta piuttosto che un giovane con prospettive innovative.
Non sono i dati statistici a spezzare i sogni e le prospettive dei giovani. Ognuno di noi ha un proprio obiettivo che merita di essere conseguito. E’ importante che ci sia sempre uno spirito di iniziativa e non si perda la voglia di costruire un futuro relativo ai propri studi e alle proprie competenze. I giovani sono la speranza del domani, una risorsa fondamentale per rendere questo Paese un posto migliore.